24/10/16
Clenbuterolo: funzioni, dosaggio, effetti collaterali, come usarlo Drug-Z 2025
Clenbuterolo: funzioni, dosaggio, effetti collaterali, come usarlo Drug-Z 2025
L’eventuale somministrazione nei periodi successivi di gravidanza dovrà essere oggetto di una attenta valutazione da parte del medico del rapporto beneficio/rischio. Rispetto ad altre molecole con attività β2-stimolante, clenbuterolo si caratterizza per un effetto più prolungato nel tempo e una più marcata broncoselettività. Gli studi sperimentali hanno evidenziato che la molecola non influenza in modo significativo i recettori β1-cardiaci. Tuttavia è necessario https://www.myperfumes.store/la-azione-degli-steroidi-un-analisi-approfondita/ ricordare che, pur essendo i recettori beta2-adrenergici predominanti nei bronchi, vi sono evidenze che una popolazione di recettori beta2 è presente anche nel muscolo cardiaco umano, normalmente in una concentrazione compresa tra il 10% e il 20%.
- Non usare Monores prima del parto, se non diversamente raccomandato dal Medico.
- In caso di ingestione/assunzione accidentale di una dose eccessiva di Monores avvertire immediatamente il medico o rivolgersi al più vicino ospedale.
- Gli studi sperimentali hanno evidenziato che la molecola non influenza in modo significativo i recettori β1-cardiaci.
Monores (clenbuterolo) compresse e sciroppo: fogliettoillustrativo
La contestuale azione fluidificante sulle secrezioni muco nasali, rende il muco sensibilmente più fluido, facilitandone così l’eliminazione attraverso la clearance muco ciliare, e migliorando ulteriormente le capacità ventilatorie del paziente. In seguito alla somministrazione di MONORES ®, la quota di Clenbuterolo assorbita viene successivamente eliminata per via renale. I beta-bloccanti non selettivi, come il propranololo sono adatti come antidoti specifici.
Cosa devo fare se dimentico una dose?
1/2 compressa da 20 microgrammi, sia al mattino sia alla sera (pari a 20 microgrammi/die). Se però non ricordate come prendere Monores ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Come per tutti i farmaci, anche per Monores è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.
Clembuterolo è rapidamente assorbito per via orale e determina, in breve tempo, una broncodilatazione efficace e protratta nei confronti della broncoostruzione variamente indotta. Dotato pure di effetto secretolitico favorisce la fluidificazione del secreto viscoso e ne facilita cosi l’espulsione attraverso l’attivazione dell’apparato mucociliare. Studi preclinici hanno dimostrato che il Clembuterolo viene escreto nel latte materno.
Conseguito il miglioramento desiderato, attenersi alle dosi normalmente consigliate. Pazienti con preesistente patologia cardiaca grave (es. cardiopatia ischemica, aritmia o insufficienza cadiaca grave) devono rivolgersi al medico se avvertono dolore toracico o altri sintomi di peggioramento della patologia cardiaca. Gli studi sperimentali sugli animali non hanno evidenziato effetti teratogeni da parte del farmaco. La Food and Drug Administration ha classificato la molecola in categoria C per l’impiego in gravidanza. In ogni caso l’uso di clenbuterolo viene sconsigliato nella donna nei primi tre mesi di gravidanza.
INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
Ne consegue un rapido miglioramento delle condizioni del paziente anche quando l’insufficienza ventilatoria sostenuta da spasmo delle vie aeree è aggravata da ristagno di secreti nell’albero bronchiale. I farmaci appartenenti a questa categoria sono impiegati nel trattamento dell’asma e di altre malattie polmonari caratterizzate da broncospasmo. Questo perché i recettori beta 2 adrenergici si localizzano prevalentemente a livello della muscolatura liscia dei bronchi, e la loro attivazione da parte del farmaco ne determina il rilassamento, con conseguente broncodilatazione. Come tutti i medicinali, Monores può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestano.
Comunque un possibile incremento nell’ostruzione bronchiale deve essere considerato e la dose di beta bloccanti deve essere modulata attentamente nei pazienti affetti da asma bronchiale. Nel corso del trattamento per periodi prolungati la dose può essere ridotta ad 1 misurino al mattino ed 1 misurino alla sera. In alcuni studi condotti su animali questo farmaco ha dimostrato proprietà anaboliche degne di nota (a patto che venga utilizzato a dosaggi ben superiori a quelli normalmente utilizzati per la cura dell’asma). Quando un atleta, in prossimità della competizione, interrompe l’utilizzo di steroidi anabolizzanti per risultare negativo ai test antidoping, sostituisce questi prodotti con il clenbuterolo. Questa strategia viene adottata per limitare la perdita di massa muscolare e migliorare la definizione. La somministrazione concomitante di altri farmaci beta-mimetici, anticolinergici assorbiti per via sistemica e derivati xantinici (teofillina) possono incrementare gli effetti indesiderati.
Clenbuterolo, principio attivo di Monores, è un farmaco stimolante diretto dei recettori adrenergici di tipo β2 ad elevata selettività sulla muscolatura tracheobronchiale. Gli agonisti beta-adrenergici devono essere somministrati con cautela nei pazienti in trattamento con inibitori delle monoamine ossidasi o con antidepressivi triciclici poiché l’azione degli agonisti beta-adrenergici può essere potenziata. In caso di peggioramento dell’ostruzione bronchiale, il ricorrere a beta-agonisti come Monores, aumentando le dosi raccomandate, per un periodo di tempo prolungato, è inappropriato e pericoloso.
In particolare vanno evitati trattamenti concomitanti con altri farmaci simpaticomimetici poiché, per sinergismo, si possono manifestare effetti indesiderati a livello cardiaco. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio (componente del lattosio), ad es. Si raccomanda particolare cautela nell’asma severa poiché questo effetto potrebbe essere potenziato dal trattamento concomitante con derivati xantinici (teofillina), corticosteroidi e diuretici. Nelle forme più gravi, nei primi giorni di trattamento, il dosaggio può essere aumentato a 4 compresse da 10 mcg o a 2 compresse da 20 mcg, sia al mattino, sia alla sera.
I para-idrossibenzoati possono causare reazioni allergiche (anche ritardate). – 16,5 g di sorbitolo per la dose massima giornaliera raccomandata (30 microgrammi) nei bambini al di sotto dei 12 anni di età. La dose totale giornaliera nei bambini è 1,2 microgrammi/Kg di peso corporeo, variabile da 0,8 microgrammi a 1,5 microgrammi/Kg di peso corporeo, suddiviso in due – tre somministrazioni. Clenbuterolo, principio attivo di Monores, è un farmaco stimolante diretto dei recettori adrenergici di tipo β2 ad elevata selettività sulla muscolatura tracheobronchiale.